Damanhur e il lavoro senz’anima. Il lavoro prestato dai “damanhur” in favore della Comunità è pratica devozionale o lavoro subordinato?

L’ordinamento giuridico italiano presume che l’attività lavorativa sia prestata a titolo oneroso e pur non escludendo la possibilità che alcune attività siano svolte per mero motivo di “affezione o benevolenza”, impone a chi sostenga la natura eccezionale del rapporto lavorativo di assolvere a un rigoroso onere della prova circa l’eccezionale…

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