Il diritto è tratto indefettibile della vita di relazione e ne è uno dei tratti costitutivi.
Oggi, il pluralismo culturale e religioso delle società contemporanee richiede la soluzione di problematiche legate all’incontro tra persone appartenenti a culture o religioni diverse, e impone di gestire l’inevitabile “shock culturale” che da questa situazione può derivare. In tale contesto, agli operatori del diritto è demandato il compito di realizzare una difficile sintesi tra norme giuridiche e pluralismo culturale. La funzione dei professionisti del diritto deve quindi evolversi nel garantire a ogni utente la migliore soluzione possibile.
Da qui nasce l’esigenza della figura del “giurista interculturale”, cioè professionisti del diritto che sappiano affrontare, e adeguatamente risolvere, le tensioni religiose e culturali della società che creano un insormontabile ostacolo allo sviluppo di un pacifico multiculturalismo religioso.
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