Il contributo si sofferma sulle possibilità e sulla utilità di un approccio interculturale alla disciplina giuridica del fenomeno associativo e in particolare alla regola della maggioranza. L’attenzione è quindi focalizzata sulle matrici culturali e religiose sottese al principio maggioritario per come si evincono dalla sua origine storica e funzionale e transitano negli istituti che ne caratterizzano l’esperienza giuridica. Ciò al fine di indagare le peculiarità di contesto sottese alle diverse visioni del principio e, nel contempo, di evidenziare gli elementi comuni che consentono di conciliare le corrispondenti tradizioni nell’alveo di un unitario quadro concettuale e normativo. Successivamente, vengono proposte alcune ipotesi applicative che provano a collocare le diverse visioni della regola in un contesto di rispetto dell’eguaglianza.
Aree tematiche
Osservatorio
-
Post Recenti
- Il dibattito sull’oscurità legislativa a un anno dalla sent. 110/2023. Bilanci e prospettive. 11/07/2025
- Migranti e informazione adeguata 05/07/2025
- Immigrati, “apolidi” dei rapporti bancari. L’apertura di conto corrente alla prova dell’incoerenza linguistica della normativa 05/07/2025
- Diritto di lasciarsi morire dignitosamente e informazione adeguata. La tutela dello straniero nel fine vita. 02/07/2025
- Malintesa. Aforismi chiastici sulla (il-)legittimità costituzionale delle intese mancanti e sui possibili rimedi all’inerzia legislativa. 26/06/2025