Il paper analizza l’esperienza recente del diritto giapponese in materia di strumenti alternativi di gestione delle controversie, tenendo conto del fatto che le ADR sono strumenti nati all’interno della cultura giuridica americana. La loro introduzione in Giappone costituisce un caso specifico di legal transplant, con tutte le conseguenze che questo comporta: in tema di raccordo e possibile rigetto da parte dell’ordinamento giuridico ricevente. Nella società giapponese, il numero assai ridotto di contenziosi giudiziari, se paragonato a quello della maggioranza dei paesi occidentali, ha per lungo tempo fatto ritenere che nell’ordinamento giapponese ci sia poco spazio per gli strumenti giurisdizionali della gestione delle controversie. Questa prospettiva ha portato allo sviluppo di veri e propri stereotipi culturali, che tuttavia più di recente gli studiosi hanno rimesso in discussione. Di contro, in Giappone sono presenti numerosi strumenti di conciliazione, sia codificati in leggi, sia fenomeni di tipo informale, tali da porsi potenzialmente in concorrenza con gli strumenti di ADR promossi dallo Stato.
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