La Costituzione italiana riconosce a ciascuno studente il pari godimento delle festività religiose quale contenuto della libertà religiosa, ma il calendario scolastico rispetta soltanto la gran parte delle festività cattoliche. La sospensione della didattica nei giorni festivi di altre religioni è rara ed è essenzialmente legata all’autonomia degli Istituti scolastici, mentre il sistema di giustificazione dell’assenza in un giorno festivo diverso da quelli cattolici garantisce soltanto alcuni culti con Intesa. Dopo avere analizzato il valore personale e comunitario della festa religiosa e l’origine del vigente calendario legale italiano, il contributo propone possibili interventi per garantire a ciascuno studente la parità di godimento della festività religiosa.
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