Il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) sta subendo una progressiva erosione a livello globale, non tanto tramite abrogazioni esplicite, quanto attraverso restrizioni normative e interpretazioni giurisprudenziali che limitano l’accesso effettivo a esso. Questa tendenza riflette un crescente controllo politico e culturale sul corpo femminile e una crisi dello Stato di diritto. Esempi significativi provengono da nazioni come la Polonia, gli USA, l’Ungheria e l’Italia.
Aree tematiche
Osservatorio
-
Post Recenti
- Alla ricerca della norma perduta. Itinerari per una lettura ontologica degli studi socio-antropologici di Hans Kelsen sui popoli primitivi. 31/10/2025
- Artificial Turn. Migrations and Asylum at the Encounter with Safe Countries of Origin in The Ontologies of Borders and the Epistemologies of Control. 26/10/2025
- Diritto e speranza. Una riflessione giusfilosofica su Habermas, Alexy e Dworkin. 19/10/2025
- “Fino a queer tutto bene”. Genere, sessualità e diritti in prospettiva multidisciplinare. 29/09/2025
- “A los occidentales solo les importa lo que ven”. Percorsi e pratiche di traduzione dell’invisibile fra lavoro, diritto e temporalità nella Córdoba “migrante”. 24/09/2025