I matrimoni non-eterosessuali e i ‘registri’ della coscienza. Verità vs. dignità e libertà.

L’esercizio del diritto all’obiezione di coscienza ha una storia annosa e variegata che trascolora attraverso le battaglie per l’obiezione al servizio militare, l’aborto, l’eutanasia, la contraccezione, le vaccinazioni e molto altro. In molti di questi casi, il credo religioso risulta chiamato in causa come motivazione alla base dell’obiezione. Questo saggio…

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Non-heterosexual marriages and the ‘registers’ of conscience. Pitting truth and dignity against freedom.

Conscientious objection claims have a long and varied history, spanning military service, abortion, euthanasia, contraception, vaccination, and more. Religious belief is frequently called into play as the motivation behind the objection. This essay focuses on the religiously grounded objections made by public officials tasked with registering same-sex marriages (or unions)…

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Il soprannaturale dei luoghi come orizzonte accomunante della ‘civiltà mediterranea’. Una prospettiva antropologico-filosofica e antropologico-giuridica a partire da Simone Weil.

Il contributo prende spunto da un’intuizione di Simone Weil formulata a partire da una riflessione sulla crociata mossa contro i Catari fra l’XI e il XIII secolo. Secondo la filosofa, tale evento storico si costituisce come spartiacque, poco studiato ma decisivo, fra opposte concezioni dell’uomo, della società e del diritto,…

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Accesso ai servizi sanitari e status dei migranti. Sui limiti della normativa vigente in una prospettiva italo-albanese.

La globalizzazione avanzata delle società contemporanee, accompagnata da dinamiche migratorie su scala globale senza precedenti storici, amplifica la necessità di chiarire il quadro giuridico relativo all’accesso dei migranti ai servizi fondamentali dello Stato, tra cui i servizi medico-sanitari.  Pur trattandosi di un diritto fondamentale, il diritto alla salute dei migranti incontra…

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Migranti e informazione adeguata 

Gli obblighi informativi hanno assunto nel corso degli anni un ruolo di sempre maggiore spicco nella formazione del vincolo contrattuale. Ciò discende dalla posizione strategica che ricoprono: l’informazione, infatti, è l’obbligatorio (e necessario) trait d’union tra un ‘contatto’ e l’eventuale successivo ‘contratto’. Già dalla disciplina consumeristica emerge un’attenzione particolare in ordine all’effettività…

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Immigrati, “apolidi” dei rapporti bancari. L’apertura di conto corrente alla prova dell’incoerenza linguistica della normativa 

In una società cashless, l’inclusione sociale passa per l’inclusione finanziaria. Per tale ragione, il conto corrente bancario, quale contratto-base, negli ultimi anni si è trasformato in un alleato essenziale del migrante per accedere a diritti fondamentali come la casa ed il lavoro. Tuttavia, nonostante le politiche europee e nazionali abbiano espressamente…

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Diritto di lasciarsi morire dignitosamente e informazione adeguata. La tutela dello straniero nel fine vita.

La Legge n. 219 del 2017 ha aperto una nuova frontiera giuridica nel settore sanitario: rileggendo in chiave liberale la relazione medico-paziente, ha consacrato il principio di autodeterminazione terapeutica. Le luci della richiamata legge, che pone l’epicentro della tutela del soggetto nella dignità umana, ponendosi in antitesi alla cultura dell’accanimento…

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Nuovi linguaggi del mercato energetico e inclusione sociale dei migranti.

Nel 1997 un inedito progetto di semplificazione della bolletta commissionato da Enel investì il settore energetico. La scelta di abbandonare “l’antilingua” del principale canale comunicativo è presto detta: lo stesso Presidente non era in grado di leggere la fattura che la sua azienda inviava ai clienti. Già allora, la scarsa qualità…

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Dal diritto ecclesiastico coloniale al diritto ecclesiastico interculturale? A margine di un recente studio sul diritto ecclesiastico coloniale italiano.

Il saggio analizza in chiave critica il diritto ecclesiastico coloniale italiano, a partire da un recente volume di Andrea Miccichè, e ne evidenzia la natura pragmatica, differenziale e gerarchizzante, funzionale alla gestione del pluralismo religioso nei territori coloniali. Tale diritto non mirava a universalizzare principi, ma a ordinare le differenze…

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