Comprendersi a Babele. La linguistica cognitiva e la ‘forza maggiore’ dell’egemonia culturale.
Saper parlare l’idioma del paese di accoglienza non vuol dire comprenderne e condividerne l’essenza. L’asimmetria comunicativa tra le istituzioni e i migranti presenta due nature tra di loro ontologicamente e consequenzialmente interconnesse. La prima di tipo strettamente linguistico. In Italia, leggi e atti amministrativi sono caratterizzati da forme desuete, strutture sintattiche…