Dieta e ordine giuridico-morale secondo Maometto. Cibo halal e tutela del consumatore

Il lavoro sottolinea come il consumo di cibo halal, o più ampiamente, di prodotti Sharì‘a-compliant, sia teso verso un superamento di quelle esigenze di fede che finora hanno caratterizzato prevalentemente il consumatore musulmano. Si profila un vero e proprio halal lifestyle, che potrebbe essere idoneo a rafforzare il dialogo interculturale…

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Giustificati motivi per essere madre (?). Per una lettura interculturale di maternità, lavoro e appartenenza religiosa

Lo studio analizza la tematica della maternità sul luogo di lavoro dalla prospettiva, per alcuni versi inedita, della fruizione della libertà religiosa. Asse argomentativo delle riflessioni qui proposte è il tentativo di dimostrare come il diffuso e quasi palpabile fallimento delle politiche di diritto del lavoro a vario titolo indirizzate…

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I multiformi confini dell’esperienza matrimoniale e familiare. Gli orizzonti cultuali e culturali dei New Religious Movements

Il saggio affronta l’istituto matrimoniale e le connesse dinamiche familiari all’interno di tre nuovi movimenti religiosi: i Bahá’í, la Chiesa dell’Unificazione e Scientology. Per ciascuna delle tre realtà confessionali si è fornito un quadro generale necessario alla comprensione dei precetti normativi e delle ragioni sottese ad alcune pratiche cultuali decisamente…

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La concezione matrimoniale nelle culture religiose di origine indiana. Civiltà giuridiche e modelli familiari alla prova del tempo

Il legame tra l’istituto matrimoniale e la sfera religiosa è un dato comune a ogni cultura e non manca di produrre i propri effetti sul piano giuridico: in primo luogo all’interno di quegli stessi diritti religiosi che ad esso riconoscono spesso un’importanza centrale. Se tale constatazione rappresenta ormai un’acquisizione pacifica…

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Is Law ‘Religion’? Dissenso religioso e ‘mondanizzazione’ dei culti.

Un testo di recente pubblicazione analizza il tema delle connessioni tra diritto e religione/e da un punto di vista culturale, sottolineando come tali connessioni operino anche quando il senso comune non ne riconosca adeguatamente l’azione. La ricerca da cui muovono le riflessioni qui presentate consiste in un’ampia indagine sulla rilevanza…

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Halal, haram e la bussola del cibo tra Malesia e Italia. Alimentarsi secondo l’Islam nel mondo globalizzato

La crescita della popolazione musulmana ha inciso in maniera determinante sulle strategie degli attori economici nel processo di produzione e commercializzazione di beni e servizi. Essi, infatti, hanno utilizzato segni e simboli religiosi nei marchi per fidelizzare un maggior numero di consumatori-fedeli. Al contempo, i prodotti conformi alle regole islamiche…

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Damanhur e il lavoro senz’anima. Il lavoro prestato dai “damanhur” in favore della Comunità è pratica devozionale o lavoro subordinato?

L’ordinamento giuridico italiano presume che l’attività lavorativa sia prestata a titolo oneroso e pur non escludendo la possibilità che alcune attività siano svolte per mero motivo di “affezione o benevolenza”, impone a chi sostenga la natura eccezionale del rapporto lavorativo di assolvere a un rigoroso onere della prova circa l’eccezionale…

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Fenomenologia del sacro e filogenesi del soggetto di diritto. Sui sentieri antropologico-culturali della capacità giuridica

Questo saggio analizza i percorsi genetici della soggettività giuridica occidentale attraverso lo spettro semantico della capacità giuridica. A sua volta, le trasfigurazioni storiche della capacità giuridica sono tracciate sondando le loro connessioni filogenetiche – per così dire – con la fenomenologia del sacro. A tal fine, l’indagine si snoda attraverso…

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L’importanza di chiamarsi Jihad. La società multiculturale alla prova del nome

Il saggio prende le mosse da un fatto di cronaca che ha avuto luogo in Francia qualche anno fa ed ha visto come inconsapevoli protagonisti due genitori marocchini, interpellati dal Tribunale per la Famiglia di Tolosa per aver chiamato la propria figlia Jihad.  Ad avviso della procura francese il nome…

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Il ritmo giuridico delle processioni religiose. Riflessioni critiche a margine di una recente e ancipite sentenza in materia di turbatio sacrorum (Cass. pen., III, 2242/2022)

L’articolo 405 del Codice penale italiano sanziona l’interruzione o il turbamento dolosi di funzioni, cerimonie o pratiche religiose svolti con l’assistenza di un ministro di culto in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico ovvero aperto al pubblico La Corte di Cassazione, con una sentenza innovativa, ha…

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